
Informazioni Generali
Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. In un organismo adulto ne circolano, in media, 4-5 litri. Al suo movimento ed alla sua efficienza è legata la nostra vita.
Per quale motivo dovrei donare il mio sangue?
Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita.
Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva.
È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone.
Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno.
Prima di donare serve fare colazione? SI!
Non c’è una dieta particolare da seguire prima della donazione e in generale, nel periodo in cui si dona il sangue.
La regola principale per essere sani e forti e quindi dei perfetti donatori è cercare di evitare eccessi seguendo un’alimentazione equilibrata e corretta!
Tuttavia, è anche vero che ci sono alcuni alimenti specifici che sarebbe più opportuno evitare prima della donazione e dopo per evitare di affaticare inutilmente l’organismo i rischiare di alterare le analisi effettuate contestualmente alla donazione di sangue.
L’importante è fare una colazione LEGGERA!
C’è qualcosa che è meglio non mangiare prima e dopo la donazione?
In genere non bisogna seguire una dieta particolare per donare il sangue, tuttavia una corretta alimentazione è fondamentale per mantenersi in buona salute.
Al tempo stesso bisogna tenere a mente che ci sono alcuni alimenti che è bene evitare prima di effettuare la donazione e subito dopo.
Nelle 24 ore precedenti la donazione è necessario assumere tanti liquidi e mangiare cibi con pochi grassi.
Si consiglia, quindi, di evitare insaccati, salse pesanti (senape, ketchup e maionese), fritture di qualunque genere, frittate, dolci elaborati e altri cibi pesanti, nonché alcoolici in quantità non congrue.
Bisogna sempre tenere a mente che il giorno della donazione è possibile fare colazione che prevede: succhi di frutta poco o non zuccherati, thè e caffè, biscotti secchi (senza cioccolato o panna), pane semplice, fette biscottate, tutta la frutta tranne banane e fichi (troppo dolci).
Sarà importante, per non alterare gli esami eseguiti contestualmente alla donazione, evitare tutti i latticini, dal latte allo yogurt. Si consiglia anche di non assumere alimenti a base di uova.
Dopo la donazione viene rilasciato un permesso lavorativo?
Il donatore di sangue, se lavoratore dipendente, ha diritto ad ottenere un permesso di lavoro per l’intera giornata in cui effettua la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa (art8, legge219/2005).
Una volta effettuata la donazione il personale del servizio trasfusionale o dell’unità di raccolta dovranno fornirgli un attestato di avvenuta donazione che poi dovrà essere consegnato al datore di lavoro.
Gli aspiranti donatori, lavoratori dipendenti, che verranno ritenuti non idonei alla donazione, il permesso retribuito coprirà solo il tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure.
La non idoneità alla donazione è certificata dal medico del servizio trasfusionale o dell’unità di raccolta e la certificazione andrà consegnata al datore di lavoro.